giovedì 17 ottobre 2013

Le note

Per nota musicale si intende il segno con cui si rappresentano i suoni usati nella musica.
Nel sistema di scrittura tradizionalmente impiegato per la musica colta europea degli ultimi quattro secoli, le note scritte sono cerchietti vuoti o pieni, dotati o meno di diversi tipi di altri segni specifici, che trovano posto sul pentagramma.

 




martedì 15 ottobre 2013

LA RAPPRESENTAZIONE ENATTIVA: rende più facile utilizzare sistemi digitali che allacciarsi le scarpe!


"Ormai gran parte dei bambini, anche di pochi anni, riesce ad utilizzare con apparente disinvoltura il sistema touchscreen dello smartphone o del tablet quasi si trattasse di un sesto senso innato. Capita spesso di vedere piccoli che muovono a difficoltà i primi passi senza il sostegno dei genitori, ma già capaci di giocare con le loro app preferite o perfettamente in grado di cambiare schermata e lanciare un episodio di Pippi Calzelunghe o Peppa Pig che i genitori sono soliti mostrargli.
Secondo lo psicologo Jerome Bruner è tutto merito della cosiddetta capacità di rappresentazione enattiva. Nei primi anni di vita, quando il linguaggio non ha assunto il ruolo pervasivo che ha a partire dai 5-6 anni di età, i bambini classificano gli oggetti del mondo con parole o simboli, ma con le funzioni per cui vengono utilizzati e i gesti compiuti solitamente nel corso del loro utilizzo. Le loro mani sono il prolungamento dei loro pensieri – le mani sono gli strumenti dell'intelligenza umana, avrebbe detto Maria Montessori – e ciò gli permette di utilizzare con assoluta naturalezza il touchscreen di questi dispositivi."

mercoledì 9 ottobre 2013

Un'ora e mezza di sonno in meno....a chi giova davvero la tecnologia?

Telefonini, internet, televisione...la tecnologia porta sempre di più a dedicare tempo allo scambio di messaggi o alla navigazione in internet sacrificando ore allo svago all'aperto o alla socializzazione, oltre che al riposo.
Ma quindi quanto bene tutta questa tecnologia?
http://www.youtube.com/watch?v=OvUjN10wDQA

Il futuro tecnologico: un'incognita sui rapporti

http://www.tomshw.it/cont/news/i-nativi-digitali-sono-mentalmente-evoluti-ma-pigri/41760/1.html


Come dimostra questo articolo, le nuove generazioni dovrebbero essere fuori dal pericolo di dipendere dalla tecnologia, essendo però maggiormente pigri rispetto ai nostri predecessori.
Ma siamo sicuri che sia questa la realtà?
I rapporti "moderni" si baseranno solo su un "mi piace" su Facebook o saranno determinati da rapporti umani?
Difficile rispondere a queste domande, di certo vedere come certi social network e certe tecnologie riducano il tempo dedicato alla lettura di un buon libro o allo scambio di quattro chiacchiere con dei buoni amici non lascia sperare nel meglio.
A voi la parola!

venerdì 27 settembre 2013


Benvenuti nel mio Blog!


Bambini e tecnologia: conseguenze pro e contro


http://www.mammeoggi.it/

Il Bambino "nativo-digitale" è un bambino che fin dalla nascita entra a contatto con le nuove tecnologie che la società gli propone o gli "impone"; da una parte viene proposto al bambino una concezione totalmente diversa di apprendimento e successivamente viene quasi imposto un apprendimento di questo tipo, una concezione totalmente diversa e nuova di vivere puntando sul senso visivo. Mi propongo in questo blog di ricercare tutte le informazioni e dati precisi su questo tema che non può essere messo da parte, visto che 
“Il bambino è padre dell’umanità e della civilizzazione, è il nostro maestro, anche nei riguardi della sua educazione” (Cit.Maria Montessori).
Tema talmente importante che ciascuna persona deve affrontare prima o poi.
Vorrei, inoltre, capire almeno le principali conseguenze che sono a favore e contro questo nuovo tipo di apprendimento che porterà ad agire nel mondo e di fronte all'intera realtà in un altro modo.
Che ne pensate?